Perforatori del pino

È possibile osservare la morte degli alberi dalla fine dell’inverno all’inizio dell’estate. Sulla corteccia degli alberi si possono osservare i fori attraverso cui penetrano gli insetti, accompagnati spesso da essudato resinoso (Fig. a), nonché i fori circolari di uscita (Fig. b). Ogni specie crea gallerie caratteristiche, a forma di spina di pesce verticale nel caso di T.piniperda e T.destruens, e a forma piatta a “V” nel caso di T.minor. In entrambi i casi, è caratteristico che le gallerie delle larve siano perpendicolari rispetto a quelle materne. È possibile anche osservare le estremità dei rametti secchi o rotti, e bucherellati all’interno. I danni provocati sui rametti della chioma non sono ingenti, ma lo sono le perforazioni sul tronco, in quanto possono provocare la morte dell’albero per lesione anulare.

Effettuare trattamenti con ENDOterapia Vegetal^® quando l’insetto si sta nutrendo sui rametti piccoli, e prima che si verifichi l’attacco al tronco, per un controllo corretto. In caso di attacchi a livello del tronco, il trattamento può non essere molto efficace, a seconda della quantità di vasi conduttori collassati dell’albero per le perforazioni effettuate dall’insetto.