Project Description
Insetto lepidottero, l’adulto ha un’apertura alare di 35-70 mm con il torace e le ali di colore nero, macchie bianche e addome nero, con strisce bianche. I bruchi possono raggiungere i 60 mm di lunghezza e sono di colore giallo, con punti neri e anche la testa nera. Le uova sono grandi alcuni millimetri e sono di colore giallo.
Gli adulti si alzano in volo dalla fine della primavera a metà autunno circa. Le femmine depongono le uova sulla corteccia del tronco o dei rami e, a volte, a terra. I bruchi appena nati rimangono per qualche giorno raggruppati e protetti da dei filamenti setosi. Quindi iniziano a nutrirsi delle zone più tenere della pianta, scavando piccole gallerie, o delle foglie, a seconda della specie colpita. Dopodiché sono pronti per penetrare il legno più spesso, scavando gallerie in rami grandi e nel tronco. In inverno la loro attività si riduce notevolmente, e si attivano la primavera successiva per completare il loro sviluppo e generare la crisalide, dalla quale usciranno i nuovi adulti dall’inizio della primavera fino ad agosto.
Gli attacchi sono più propensi a verificarsi in alberi con gravi problemi di vitalità o adattati male dopo essere stati piantati. Costituisce anche un grave problema in ambito urbano a causa della caduta di rami o del tronco, che si rompono con facilità.
Infine può provocare l’ingresso di malattie microbiologiche da funghi o batteri.
Effettuare trattamenti preventivi con ENDOterapia Vegetal® nella stagione primaverile, che coincide con la fase di maggiore attività dei bruchi all’interno della pianta.