Si tratta di un piccolo insetto emittero-omottero. Gli adulti sono lunghi 3-4 mm e possono essere di diversi colori, da verdi-giallognoli a marroni, con sottili linee arancioni lungo il torace. Le ali sono trasparenti e quelle posteriori presentano macchie scure sulla parte posteriore. Le ninfe hanno le stesse dimensioni degli adulti, sono di colore verde chiaro, con abbozzo di ali semitrasparenti e sempre più evidenti. Producono una grande quantità di melata. Compiono diverse generazioni all’anno. Le ninfe emergono in primavera, periodo che coincide con la germinazione, e anche prima, con la fioritura.
A provocare i danni all’albero sono tutti gli stadi di ninfa e adulto dell’insetto (
Fig. a e
Fig. b); succhiano la linfa dalle foglie, provocando piccole ferite che divengono necrotiche e deteriorano le foglie. Inoltre, le ninfe secernono una grande quantità di melata, una sostanza appiccicosa che può creare molti disagi in ambito urbano (
Fig. c).
Fig. a – Attacco di Cacopsylla.
Fig. b – Attacco di Cacopsylla in un Cercis siliquastrum.
Fig. c – Macchia su pavimentazione urbana provocata dagli essudati di Cacopsylla.
Effettuare un trattamento con ENDOterapia Vegetal® in via preventiva per evitare l’insorgere di problemi. Generalmente si consiglia di effettuare il trattamento preventivo in primavera, in periodo di attivazione vegetativa. Se il parassita viene individuato precocemente al momento della fioritura, è possibile in ogni caso effettuare il trattamento.