Project Description
Le prime farfalle compaiono nella seconda settimana di giugno in luoghi freddi e nella seconda di luglio in luoghi più caldi, e il ciclo si conclude a settembre. In un lasso di tempo di tre giorni depongono le uova sulle foglie, dalle quali usciranno i bruchi dopo cinque settimane. Questi vivono in modo gregario; all’inizio i nidi sono molto semplici, e quando arriva il freddo costruiscono il tipico nido-sacca (Fig. c) sericeo di colore bianco nella parte più soleggiata dell’albero; presentano attività notturna ed escono dal nido per nutrirsi. Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo (a seconda delle condizioni meteorologiche della zona) scendono dai pini, formano caratteristiche processioni e cercano un luogo idoneo per interrarsi e trasformarsi in crisalide. Non tutte le farfalle nascono nel primo anno; una parte importante lo fa nei 2-3 anni successivi.
Nelle zone urbanizzate o frequentate dall’uomo o da animali vi è un alto livello di pericolosità, a causa dei peli urticanti dei bruchi, in particolare per lesioni agli occhi o alle vie respiratorie; dobbiamo anche considerare il danno estetico delle sacche-nido, delle defogliazioni, nonché l’allarme sociale che creano.
Per evitare qualsiasi tipo di problema si deve impedire che i bruchi raggiungano, almeno, il terzo stadio, momento in cui iniziano ad avere peli urticanti. Effettuando un solo trattamento con ENDOterapia Vegetal® tra i mesi di settembre e novembre (a seconda dell’area geografica e del clima) si controlla completamente il parassita, con un’efficacia del 100%. In questo modo si elimina il bruco quando inizia a divorare le foglie e si evita che raggiunga lo stadio urticante, evitando il verificarsi di orticarie e di altre reazioni anafilattiche che possono sperimentare persone e animali.